Contenuto principale

Messaggio di avviso

Stella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattiva
 

La 23esima, la prima di ritorno, la si digerisce così: a giri d'amari. Chi brinda per festeggiare, chi brinda per dimenticare l'importante è che si beva.

Il terzo tempo è una terapia di gruppo a suon di birra, patatine fritte, tiramisù, panne cotte e pistacchi. Il match passa presto in secondo piano e per fortuna. Sarà ricordato come il match della discordia, dove l'arbitro rigrazia il gruppo ma probabilmente appenderà il fischietto al chiodo.

Sì, perché l'arbitro fischia ma il baffone se ne infischia. È la partita che vede Fabio N. abbandonare la fascia laterale per riprendersi il campo verde. Gli uomini sono presto schierati e il match trova ben presto un moto perpetuo che vede i verdi costantemente condurre di 3 gol sugli arancio blu.

Ma saranno gli episodi prima e lo status del "noi vogliamo questa vittoria" poi a far colmare il gap e infine sul minuto oltre il 78esimo minuto, oltre il fallo da ultimo uomo, oltre il rigore dato o non dato a far trovare il gol del 12 a 11 e dare i 3 punti agli arancio e blu. Probabilmente se non ci fosse stato il terzo tempo baffuto ancora si era a Castelverde a parlare di mano o non mano, di sportività vera, del giocare per piacere, del giocare per godere, del giocare per vincere.

O del giocare per soli 20 minuti e poi farsi prendere da un raptus come punti dallo scorpione dello Zimbabwe, mostrare la caviglia nuda all'arbitro, sfanculare l'avversario, salutare i propri compagni e andare a prendersi i 3 punti sotto la doccia calda.

Gianluca C. atteggiamento da vero campione in carica. Comunque cari baffoni meno polemiche e meno promesse, una fra tutte "quello che decide l'arbitro è legge" e se sarà il caso nella settima edizione vedremo di inserire la moviola in campo.

Baffoni sempre più VERSUS IL RITIRO A FIUGGI!!!